Le sostanze usate nella fitoterapia sono moltissime e tutte completamente naturali, vengono raccolte nel loro periodo di maggiore efficacia e poi trattate in modo da esaltar nelle proprietà curative. Molti farmaci sono versioni sintetiche degli estratti vegetali, cioè contengono principi attivi che sono derivati da un componente vegetale.
I prodotti fitoterapici sono però tanto più efficaci quanto maggiormente rispettano dei precisi criteri di qualità: basilare si rivela infatti la corretta concentrazione dei principi attivi propri di ogni elemento, per scongiurare il rischio di assumerne in misura inferiore e di renderne inefficaci gli effetti. I prodotti fitoterapici sono disponibili in capsule o compresse o tisane che ne semplificano l’uso, o sotto forma di tintura madre: una miscela di alcol e acqua, in cui la pianta è stata immersa per un certo periodo.
Chiunque decida di servirsene, deve comunque tenere in considerazione il fatto che non sempre i prodotti naturali sono completamente innocui, ci possono essere rischi di iperdosaggi o di particolari controindicazioni, pertanto, è sempre bene rivolgersi ad un esperto prima di farne uso.

FITOCOSMESI ed OLII ESSENZIALI

Uno dei settori più antichi del campo della cosmetica è quello che fa riferimento all’uso di estratti naturali di piante ed erbe per conservare il corpo esteticamente piacevole ed in perfetta igiene.
Il termine Fitocosmetica deriva dal greco fitos = pianta e kosmesis = l’adornare e richiama l’attitudine delle donne (ma non solo) a modificare, fin da tempi remotissimi, le proprie caratteristiche corporee per renderle maggiormente attraenti grazie alle proprietà e agli effetti di elementi naturali.
Fin dai tempi dei regni babilonesi di Nabucodonosor (604-562 a.C.) nell’antico Oriente e in particolare in Mesopotamia, era diffusa l’usanza di bruciare profumi ed incensi nei templi degli dei in segno votivo e di ungere il corpo (sia degli uomini che delle donne) con essenze di cedro, incenso e mirto (per i soggetti più nobili) o con olio di sesamo.
I massaggi in tal senso con profumi, olii e resine venivano considerati fonti di salute e di benessere, segni d’amore e riti purificatori, tanto che le mogli dei re venivano sottoposte in Oriente a tali trattamenti per essere pure e degne della loro carica!
I “progenitori” dei moderni fondotinta, le prime maschere di bellezza, i primi rossetti, le tinture per capelli e le prime cure per evitare o nascondere i segni dell’invecchiamento della pelle si devono alla lavorazione di radici, bulbi, fiori, gemme frutti e cortecce da parte di esperti, considerati da sempre alla stregua di alchimisti conoscitori dei preziosi segreti della natura e del benessere.
A testimonianza di questo esistono reperti di oggetti da toilette risalenti al III millennio a.C., ossia palette per maschere coloranti, emollienti e depurative.

È bene sapere che Il primo ingrediente di una TISANA è l’acqua;
se non c’è l’acqua nella Tisana, non è una Tisana!
Un prodotto più è diluito più e efficace.
Noi siamo fatti da 3 quarti di acqua, l’acqua è la materia prima del nostro corpo e quindi tutto ciò che si diluisce in acqua attraversa il corpo in toto.
Quindi più il prodotto è diluito più è efficace perché si diluisce in un archetipo fondamentale che è l’acqua!
Altra cosa importante delle Tisane Lakshmi è che tutti gli ingredienti sono naturali, provengono da coltivazioni biologiche controllate.
Ogni singola Tisana ha come caratteristica di non contenere: conservanti, alcol o zuccheri, è estremamente naturale ,tante è vero che una volta aperta in un mese deve essere consumata.