AROMATERAPIA: IL FAVOLOSO MONDO DEGLI OLI ESSENZIALI
“ Le piante sono sempre state al servizio dell’uomo.
L’hanno nutrito, protetto e curato. Le virtù terapeutiche delle piante derivano dalla saggezza della Terra unita a quella dell’Universo.”
Dr. Malte Hozzel
Namasté amici, l’argomento che voglio trattare oggi riguarda l’aromaterapia ed i suoi benefici effetti su corpo, mente e spirito. Oggi voglio parlarvi un poco di questi meravigliosi Oli Essenziali, a cosa servono e qualche consiglio per sapere riconoscere un vero olio essenziale.
L’ Aromaterapia è un metodo di cura Olistico, cioè che considera la persona nella sua interezza. E’ un metodo i cui effetti sono estremamente ampi, come forse pochi altri. Se usati in modo corretto, non provocano effetti collaterali negativi perché, al contrario delle terapie chimiche, agiscono mobilitando le capacità di auto guarigione. L’AROMATERAPIA agisce su processi fisici, mentali e spirituali attraverso l’uso delle Essenze.
I profumi delle piante e dei fiori si chiamano Oli Essenziali od Oli Eterici, significa “ celestiale”, perché è veramente un dono del cielo. Gli Oli Essenziali sono la costituente aromatica o volatile delle piante e dei fiori, sono “ la loro anima ”, sono frammenti d’intelligenza della natura instillati nelle piante, utilissimi per ricostruire l’equilibrio nella nostra mente e fisiologia, per vivere una vita nell’Armonia e nel Benessere. Parlare di Oli Essenziali è parlare di salute, gioia, felicità e armonia. Gli Oli Essenziali sono essenze non oleose, particolarmente concentrate in alcune parti della pianta: fiori, resina, corteccia, radici, buccia, foglie, frutti.
Le proprietà medicinali delle essenze naturali erano già note a tutte le antiche civiltà: Egizi, Babilonesi, Indiani, Greci, Arabi e Romani ne facevano uso per profumare il corpo e gli ambienti in cui vivevano.
“Per mantenersi sani
bisogna fare un bagno aromatico
e sottoporsi ad un massaggio profumato ogni giorno”
(Ippocrate, medico greco del 400 a.C.)
Seguendo i principi della medicina naturale l’aromaterapia è volta a sviluppare la forza vitale ( il Prana) dell’individuo e a regolare il suo equilibrio interiore con il risultato che alla malattia viene a mancare il terreno di crescita, il nutrimento, e ciò accade sia sul piano fisico che sul piano psichico.
La produzione degli Olio Essenziale non è banale ma è un processo alchemico e sacro, è il momento in cui in un certo senso, bruciamo la materia della pianta per avere la cosa più preziosa che contiene: l’Olio Essenziale cioè l’Anima della pianta, la sua linfa vitale.
Gli Oli Essenziali contengono sostanze chimiche organiche utilizzate dagli organismi mancanti o carenti per funzionare in modo equilibrato, queste sostanze viventi con proprietà molto attive sulla fisiologia, essi apportano le informazioni hanno precise e diverse influenze su organi, psiche ed emozioni e questo dipende dalle specifiche qualità d’intelligenza dovute alle differenti sostanze contenute nell’Olio.
Ogni specie di pianta anche se della stessa famiglia contiene proprietà ed effetti diversi, benefici su varie malattie fisiche e psichiche come ad esempio: reumatismi, mal di testa, asma, ansia, tristezza, depressione ecc.
Non è ancora del tutto chiaro la ragione per cui alcune piante contengano l’Olio Essenziale ed alcune ne sono prive.
Secondo l’Ayurveda gli Oli Essenziali sono un aiuto straordinario per riequilibrare i dosha Vata, Pitta e Kapha.
Con l’Aromaterapia si possono curare affezioni fisiche e psichiche applicando sulla pelle o inalando le sostanze aromatiche estratte da piante e fiori.
I costituenti degli Oli Essenziali emettono radiazioni elettromagnetiche di diverse lunghezze d’onda che si possono combinare con le carenze vibratorie di certi organi.
Gli oli essenziali sono costituiti da 50 fino a parecchie centinaia di componenti, ciascuno dei quali emette una vibrazione compensatrice.
Sono composti d’alcoli, aldeidi, chetoni, fenoli, sesquiterpeni, eteri etc.
Nelle piante viventi le componenti degli O.E. sono usate come ormoni per la crescita e la riproduzione, i ferormoni sono utilizzati per il profumo che attrae gli insetti impollinatori. Gli O. E. possono essere estratti da tutte le parti della pianta:
- I FIORI producono oli essenziali che hanno spesso un effetto sedativo, narcotico o rilassante sul corpo.
- LE RESINE I LEGNI LE CORTECCE E GLI ESSUDATI producono oli essenziali riscaldanti che muovono attivamente i fluidi nel corpo.
- LE FOGLIE hanno spesso proprietà curative e rinfrescanti che derivano dal colore verde della clorofilla.
- LE RADICI contengono le proprietà terrestri della pianta e possono avere un effetto molto stabilizzante.
- I FRUTTI hanno un effetto d’espansione, apertura e stimolo.
La parola Olio Essenziale non è molto appropriata, perché la maggior parte degli oli non sono sostanze grasse, infatti, una goccia versata su un foglio di carta non lascia traccia di unto. Si tratta invece d’essenze o sostanze volatili, che grazie a questa caratteristica raggiungono facilmente il nostro naso.
COME RICONOSCERE GLI OLI ESSENZIALI PURI
Per l’aromaterapia, si raccomanda esclusivamente l’uso di Oli Essenziali provenienti da coltivazioni biologiche, wild (selvatiche) o tradizionali, distinti per chemotipo. Esempio: nella salvia ci sono tante specie diverse, ci sono tanti chemotipi diversi. Ogni chemotipo è efficace per uno specifico problema di salute. Un olio generico di salvia (a parte che sottintende qualità scadente e quindi inganno per il cliente), non può essere usato in aromaterapia perché non si sa quali effetti può dare.
ATTENZIONE per l’aromaterapia, è necessario conoscere l’olio essenziale secondo il chemotipo. Esempio: Salvia Sclarea, Lavanda Vera, Lavanda Spica, Timo Geraniolo etc.
Gli Oli Essenziali usati in aromaterapia devono avere le seguenti caratteristiche:
Devono essere puri al 100%.
Non trattati, non deterpenizzati.
Devono riportare in etichetta l’indicazione dell’origine biologica, biodinamica, selvatica, tradizionale e della zona di produzione.
Devono essere estratti a vapore, senza solvente o spremuti a freddo.
Devono riportare il nome botanico e la definizione biochimica (il chemotipo) ad esempio il rosmarino borneone: rosmarinus officinalis. La mancanza del nome botanico è indice di qualità scadente o contraffazione.
Una particolare attenzione va fatta al confezionamento. Gli Oli Essenziali sono deperibili, in particolare gli agrumi che hanno una durata massima di circa tre anni. Ci sono comunque oli essenziali che hanno una vita lunghissima, come il nardo. Inoltre, se a contatto con l’ossigeno, gli Oli Essenziali possono modificare la loro composizione a causa dell’ossidazione. Controllate sempre che al momento della vendita le boccette siano chiuse ermeticamente e richiuderle con cura dopo l’uso.
Le boccette che contengono Oli Essenziali devono essere di vetro scuro, di colore blu o marrone. Questa accortezza permette di limitare il passaggio di radiazioni luminose che facilitano il processo ossidativo.
Vi auguro una giornata profumata!
Segue l’articolo su I PERCORSI DEGLI OLI ESSENZIALI E I MILLE E UNO IMPIEGHI
Namasté
Marcella Piazzale